Todo acerca de ricorso per cassazione

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La Corte (ai sensi dell’art. 384, co. 3), può anche decidere in colchoneta a questioni rilevabili d’ufficio: in tal caso riserva la decisione e, a salvaguardia del principio del contraddittorio, assegna con ordinanza al pubblico ministero e alle parti un termine impar inferiore a venti e impar superiore a sessanta giorni dalla comunicazione per il deposito in cancelleria di osservazioni sulla medesima questione.

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La gravità e irreparabilità del danno vanno valutate con riferimento alla sproporzione tra il vantaggio che la parte ricava dall'esecuzione e il pregiudizio che deriva a chi la subisce (Trib. Brindisi 29 novembre 2001).

I motivi di ricorso possono dividersi in due grandi categorie e a ciascuna categoria corrisponde una diversa estensione dei poteri della corte:

Per errore di fatto si intende un errore di Naturaleza percettiva, causato da una svista o un equivoco, in cui la Corte di cassazione sia incorsa nella lettura degli atti interni del giudizio e connotato dall’influenza esercitata sul processo formativo della volontà del giudice, viziato dall’inesatta percezione delle risultanze processuali, il cui sviamento conduce a una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata senza l’errore di fatto21 (Sezioni Unite Penali 27 marzo 2002).

In ogni caso la sentenza del giudice di rinvio può essere impugnata soltanto per motivi impar riguardanti i punti già decisi dalla Corte di cassazione ovvero per inosservanza della disposizione dell'articolo 627 comma 3.

Se il ricorso è ammissibile, la Cassazione esamina le argomentazioni riportate e si esprime sulle contestazioni mosse all’applicazione delle norme di diritto che ha portato a decidere la questione in un determinato modo.

Per ottenere l'esame diretto degli atti del giudizio di merito da parte della corte, la parte che voglia far valere un error in procedendo

costi di notifiche, di istanze per la trasmissione dei fascicoli d’ufficio, di richiesta copie e, in generale, di tutti i documenti necessari a gestire la controversia;

La possibilità di ricorrere ai supremi giudici è prevista dalla stessa Costituzione. In tal senso, rileva la disposizione sul giusto processo [2] per la quale ciascun cittadino può rivolgersi a tale organo quando ritiene get redirected here che sia stata violata la legge nell’adozione di una decisione da parte dell’autorità giudiziaria.

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Per scoraggiare eventuali abusi del diritto di impugnazione, il legislatore del 2006 aveva previsto che la Corte potesse condannare la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma, equitativamente determinata, impar superiore al doppio dei massimi tariffari, se riteneva che essa avesse proposto il ricorso o vi avesse resistito this page anche solo con colpa llano.

L’art. 363 (come novellato dal d.Lgs. 40/2006 ed useful reference applicabile quindi ai provvedimenti ed alle sentenze pubblicate dal 2 marzo 2006) prevede che il Procuratore generale presso la Corte di cassazione possa chiedere alla Corte di enunciare nell’interesse della legge il principio di diritto al quale il giudice di merito avrebbe dovuto attenersi, impar solo quando le parti non hanno proposto ricorso nei termini di legge o vi hanno rinunciato (ipotesi già previste nella preesistente formulazione dell’articolo), ma anche quando il provvedimento non è ricorribile in Cassazione e non è altrimenti impugnabile.

La corte che esamina tali motivi impar può entrare nel merito dei fatti prospettati nel giudizio, ma deve limitarsi a eseguire un controllo di legittimità, senza rinnovare il giudizio di merito.